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Channel: Commenti a: Viviamo nel mondo immaginato da William Faulkner
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Di: vincenzo bonicelli della vite

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Intanto: un bell’articolo, profondo e appassionato, necessario direi. Sì, perchè erigere la provincia e la sua umanità a paradigma letterario, non solo attraverso Faulkner anche se avendo lui come punto di riferimento, apre uno spiraglio su una visione diversa del mondo e della vita. Bolano e Garcia Marquez, certo, Mc Carthy, ma perchè non aggiungere Philip Dick? La sua provincia è ricca di fanatsia e umanità, scenari visionari e imprevedibili, personaggi insieme ordinari e straordinari, come il Ragle Gum di Tempo fuor di sesto e Jack Isidore di Confessioni di un artista di merda. Personaggi ccapaci di ribaltare la serena opacità della realtà quotidiana per rivelarne l’inganno nascosto. Non a caso a Philip Dick Roberto Bolano riconosce un debito letterario per le sue invenzioni avventurose.


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